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Una scala a strapiombo sul mare cristallino: in Sicilia un angolo di paradiso da proteggere
Balarm
più di 2 anni fa
Una lunga scala a strapiombo sul mare. Acque cristalline e un panorama incantevole che lascia sempre senza fiato.
È un vero e proprio angolo di paradiso quello che si trova a pochi passi da Palermo e che è conosciuto nella zona come a rutta ri palummi", ossia la Grotta delle Colombe.
A portarci (virtualmente) in questo posto paradisiaco è Michele Ammirata, videomaker per passione, che in questo video ci mostra dall'alto la Baia di San Cataldo, a metà strada tra i comuni di Trappeto e Terrasini.
In cima si trova un bunker della seconda guerra mondiale, mentre sulla spiaggia troviamo una chiesetta normanna.
Si tratta di un'insenatura costiera celebre per lo sbarco della flotta angioina avvenuta nel 1314 e in cui è vietata la balneazione a causa dell'inquinamento della foce del torrente da Nocella.
Un vero angolo di paradiso che da anni sta a cuore alle associazioni del territorio e ai comitati, come nel caso dell'associazione "San Cataldo Baia della Legalità" che porta avanti una costante attività di sensibilizzazione con iniziative che spingono da un lato i privati cittadini a ripulire l'area, dall'altro i comuni e la magistratura a prendere provvedimenti contro gli sversamenti industriali.
È un vero e proprio angolo di paradiso quello che si trova a pochi passi da Palermo e che è conosciuto nella zona come a rutta ri palummi", ossia la Grotta delle Colombe.
A portarci (virtualmente) in questo posto paradisiaco è Michele Ammirata, videomaker per passione, che in questo video ci mostra dall'alto la Baia di San Cataldo, a metà strada tra i comuni di Trappeto e Terrasini.
In cima si trova un bunker della seconda guerra mondiale, mentre sulla spiaggia troviamo una chiesetta normanna.
Si tratta di un'insenatura costiera celebre per lo sbarco della flotta angioina avvenuta nel 1314 e in cui è vietata la balneazione a causa dell'inquinamento della foce del torrente da Nocella.
Un vero angolo di paradiso che da anni sta a cuore alle associazioni del territorio e ai comitati, come nel caso dell'associazione "San Cataldo Baia della Legalità" che porta avanti una costante attività di sensibilizzazione con iniziative che spingono da un lato i privati cittadini a ripulire l'area, dall'altro i comuni e la magistratura a prendere provvedimenti contro gli sversamenti industriali.