Eventi
L'Infigenia in Aulide all'alba, al Tempio della Concordia
Venerdì 16 agosto, all'alba (ore 04:30), presso il Tempio della Concordia ad Agrigento, va in scena "INFIGENIA IN AULIDE" di Euripide nella versione in italiano di Fabrizio Sinisi. Regia di Alessandro Machìa e con Andrea Tidona, Alessandra Fallucchi, Roberto Turchetta e Carolina Vecchia.
Ultima delle tragedie euripidee, rappresentata postuma nel 399 a.C. in un periodo di profonda crisi del modello della pòlis greca - di lì a poco ci sarebbe stata la disfatta di Atene contro Sparta e la fine di un modello politico e democratico; Ifigenia in Aulide è una tragedia ambigua in cui, come nell'Alcesti, si mette in scena un sacrificio e una morte che poi si riveleranno apparenti.
Gli dèi di fatto non ci sono più, il tragico sembra franare: gli eroi in Euripide sono solo uomini lacerati, deboli, mutevoli che agiscono in base ai loro desideri e alle loro paure, lontani anni luce sia dal modello omerico che da quello eschileo. A dominare è la ragione strumentale e il discorso del potere. Emblematico, in questo senso, è il trattamento che Euripide fa di Achille, eroe demitizzato, quasi un personaggio comico, incapace di corrispondere al suo stesso mito originario; che non agisce, evita lo scontro con i soldati facendosi paladino, alla maniera dei sofisti, della persuasione e del dialogo, pur ripetendo - quasi volesse rincorrere quell'Achille omerico che Euripide non gli permette di essere - che lui salverà Ifigenia. Come quando dice a Clitemnestra: "Ti sono apparso come un dio e non lo ero. Ma lo diventerò".
Per acquistare i biglietti online CLICCA QUI